Apocalisse 17




Apocalisse 17 – La Caduta della Babilonia Religiosa

A. Il concetto di Babilonia.

1. Apocalisse 16:19 e 14:8 hanno già dichiarato la caduta di Babilonia. Apocalisse 17 e 18 descrivono accuratamente la caduta di Babilonia.

2. Babilonia viene menzionata nelle Scritture 287 volte, più di qualsiasi altra città, seconda solo a Gerusalemme.

a. Babilonia era una città vera e propria, che si affacciava sul fiume Eufrate. Genesi 11:1-10 mostra che subito dopo il diluvio Babilonia “era il centro della civiltà che manifestava un’ostilità organizzata verso Dio.” (Tenney)

b. Più avanti Babilonia divenne la capitale dell’impero che conquistò crudelmente Giuda. “Per loro (i Giudei), Babilonia era l’essenza di tutta la malvagità, l’incarnazione della crudeltà, il nemico del popolo di Dio e il tipo duraturo di peccato, carnalità, concupiscenza e avidità.” (Tenney)

c. Per coloro che hanno familiarità con l’Antico Testamento, il nome di Babilonia è associato all’idolatria strutturata, alla bestemmia e alla persecuzione del popolo di Dio.

i. “Al tempo di Giovanni, Roma impersonava la totalità dell’antagonismo e dell’opposizione alla fede cristiana.” (Mounce) In un certo senso, la città di Roma fu la più chiara realizzazione dello spirito di Babilonia. Se dovessimo scegliere una sola città che oggi di più incarna il sistema mondiale, forse diremmo che Los Angeles è la Babilonia di oggi.

3. Il concetto di Babilonia va al di là di Apocalisse 17-18 e del regno dell’Anticristo. Babilonia era presente ai giorni di Giovanni (rappresentata da Roma) ed è presente nel corso della storia e ai giorni nostri nelle vesti del sistema mondiale. Tuttavia, durante il regno dell’Anticristo, Babilonia (nel suo aspetto religioso e commerciale) influenzerà la terra come mai prima.

B. Descrizione della grande meretrice (la Babilonia religiosa).

1. (1-2) Descrizione fatta dall’angelo.

Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne e mi disse: «Vieni, io ti mostrerò il giudizio della grande meretrice, che siede sopra molte acque, con la quale hanno fornicato i re della terra, e gli abitanti della terra sono stati inebriati col vino della sua fornicazione».

a. Ti mostrerò il giudizio della grande meretrice: Il suo giudizio è assicurato fin dall’inizio. Non c’è mai stato alcun dubbio riguardo alle sorti – e al fallimento ultimo – di Babilonia.

i. Quale sistema religioso, Babilonia è sorta molto prima del cristianesimo, ma nella sua imitazione satanica ha prefigurato l’arrivo del vero Messia. Secondo la storia e le leggende religiose, la religione babilonese fu fondata dalla moglie di Nimrod (un pronipote di Noè), di nome Semiramide. Era la gran sacerdotessa del culto idolatrico, la quale partorì un figlio che lei affermava essere stato concepito miracolosamente. Il figlio, di nome Tammuz, veniva considerato un salvatore. Sono rimasti molti manufatti antichi con il tema ricorrente della madre Semiramide che tiene in braccio il salvatore-infante Tammuz, antecedenti al cristianesimo. Si raccontava anche che Tammuz fosse stato ucciso da un animale feroce e che sia poi stato riportato in vita miracolosamente. Baal era il nome cananeo e locale per il babilonese Tammuz.

ii. La Bibbia illustra nello specifico alcune caratteristiche della religione classica di Babilonia:

·Ezechiele protesta contro la cerimonia del pianto per Tammuz (Ezechiele 8:14).

·Geremia menziona la pratica pagana di preparare focacce (Geremia 7:18) e di offrire incenso in onore della regina del cielo (Geremia 44:17-19, 44:25).

b. Che siede sopra molte acque: Qui vediamo che Babilonia siede su molte acque, cioè presiede su molte nazioni (confronta con Apocalisse 17:15). Ha un carattere di tipo universale, internazionale.

i. Si tratta dell’unificazione di tutte le religioni false e idolatriche, insieme ai rappresentanti del cattolicesimo e del protestantesimo apostati e di tante altre religioni del mondo.

ii. “La donna raffigura la falsa religione che dominerà il mondo durante la Tribolazione.” (Hocking) A molti piace identificare la grande meretrice con la Chiesa Cattolica Romana; tuttavia, una falsa religione non si limita ad un’unica chiesa.

iii. “Che Roma e il sistema cattolico romano siano coinvolti, può essere facilmente affermato; tuttavia, che questo sia tutto e che la caduta improvvisa di Babilonia la grande sia semplicemente la caduta del romanismo o la distruzione totale della città di Roma, è da negare con forza.” (Seiss)

c. Gli abitanti della terra sono stati inebriati: La Babilonia religiosa inebria re e popoli. In parte, Karl Marx aveva ragione quando diceva: “La religione è l’oppio dei popoli”. Aveva ragione solo in parte, perché la religione vuota effettivamente è l’oppio dei popoli.

d. Inebriati col vino della sua fornicazione: Spesso nella Bibbia il concetto di fornicazione è messo in stretta relazione con l’idolatria. Trattandosi di un sistema religioso ben accettato, è probabile che appaia attraente e spirituale, anche se non necessariamente sano dal punto di vista morale.

2. (3-6) Visione di Giovanni.

Quindi egli mi trasportò in spirito in un deserto, e vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia e che aveva sette teste e dieci corna. La donna era vestita di porpora e di scarlatto, era tutta adorna d’oro, di pietre preziose e di perle, e aveva in mano una coppa d’oro piena di abominazioni e delle immondezze della sua fornicazione. Sulla sua fronte era scritto un nome:

«Mistero,
Babilonia la grande,
la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra».

E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. E, quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.

a. Egli mi trasportò in spirito in un deserto: Giovanni viene trasportato nel deserto, la cui desolazione è uno scenario appropriato per una visione di giudizio.

b. Sedeva sopra una bestia di colore scarlatto: La meretrice cavalca la stessa bestia (sette teste e dieci corna) vista precedentemente in Apocalisse 13:1, l’Anticristo e la sua dittatura.

i. “La sua posizione a cavallo della bestia indica, da un lato, che ha il supporto del potere politico della bestia e, dall’altro, che ha un ruolo dominante e che almeno esteriormente controlla e dirige la bestia.” (Walvoord)

ii. Il suo collegamento con la bestemmia e la bestia del dragone viene visto chiaramente dalla prospettiva di Dio. Ma agli occhi della gente della terra sembrerà abbastanza religiosa, e avrà la “fede” che tutti vogliono.

c. La donna era vestita: La donna indossa emblemi di opulenza (di porpora… d’oro, di pietre preziose) e di governo (di scarlatto). Eppure, in un contesto così sontuoso offre idolatria (abominazioni) e impurità (immondezze della sua fornicazione).

i. La porpora e lo scarlatto erano colori che rappresentavano splendore e magnificenza; le tinture per produrre tessuti di questi colori erano rare e costose.

ii. “Nel corso della storia della chiesa, scopriamo che uno dei segni più letali della corruzione ecclesiastica è la brama di potere temporale.” (Barnhouse) La porpora e lo scarlatto erano i colori dei sovrani, sia economici che politici.

d. Sulla sua fronte era scritto un nome: Il nome sulla sua fronte permette di identificarla in più modi. Molto spesso le prostitute romane avevano sul capo una fascia che riportava il loro nome.

i. “Nonostante tutto il suo fascino, non è altro che una prostituta.” (Johnson)

ii. C’è un forte contrasto tra la donna di Apocalisse 12 (che rappresenta Israele, il popolo di Dio) e la donna qui (che rappresenta la religione falsa e idolatrica).

iii. Queste due Donne, così correlate e contrapposte come avversarie e rivali, devono necessariamente essere interpretate allo stesso modo. Come l’Anticristo corrisponde a Cristo in quanto rivale e antagonista di Cristo, così Babilonia la grande corrisponde alla Donna che partorisce l’Uomo-Bambino, in quanto sua rivale e antagonista.” (Seiss)

e. MISTERO, BABILONIA LA GRANDE: Questo titolo non è per la Babilonia letterale, ma per la sua rappresentazione spirituale (mistero); essa è la fonte (madre) di ogni idolatria (abominazioni) e di adulterio spirituale (meretrici).

i. Questa meretrice deve essere più grande di qualsiasi ramo di una qualunque istituzione religiosa. È l’incarnazione del movimento ecumenico di Satana, la religione del sistema mondiale.

ii. Il nostro mondo, convinto che non importa ciò che si crede, purché si creda, è pronto ad accogliere la seduzione della prostituta. Vediamo il disinvolto disprezzo per la verità che paralizza la chiesa di oggi.

f. Ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù: La donna non solo perseguita, ma si diverte anche a perseguitare i santi come un ubriaco si diverte con il vino.

g. Mi meravigliai di grande meraviglia: Giovanni si meraviglia perché non si tratta di persecuzione pagana (come quella che lui conosce), bensì di errore e persecuzione religiosi. Abbiamo a che fare con una pseudo-chiesa, assetata del sangue dei santi. “La falsa religione è sempre il peggior nemico della religione vera.” (Walvoord)

i. Non dobbiamo mai dimenticare che alcune delle persecuzioni più feroci perpetrate contro i cristiani sono state fatte nel nome della chiesa. Nei giorni in cui la regina cattolica Maria I Tudor regnava in Inghilterra (nota con l’appellativo di Maria la Sanguinaria), circa 288 cristiani furono bruciati al rogo tra il 1555 e il 1558 per aver preso posizione in favore della verità cristiana. Il primo di questi martiri fu un uomo di nome John Rogers, il quale, mentre era incatenato a un palo e il fuoco divampava intorno a lui fino alle gambe e alle spalle, si strofinava le mani nelle fiamme come se si stesse lavando le mani con l’acqua fredda. Poi sollevò le mani al cielo e le tenne alzate fino a che non fu consumato completamente dal fuoco. Rogers andò al rogo con tale calma e dignità che l’ambasciatore francese scrisse di lui che andò incontro alla sua morte “come se stesse andando al suo matrimonio”. Il suo coraggio fu così evidente che l’enorme folla scoppiò in un applauso quando lo vide avanzare verso il rogo.

C. Interpretazione della grande meretrice.

1. (7) L’angelo dice a Giovanni che gli sarà spiegato il significato della meretrice.

Ma l’angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia che la porta, che ha sette teste e dieci corna».

a. Io ti dirò il mistero della donna e della bestia che la porta: La spiegazione è incentrata sulla bestia. Sembra che la meretrice governi (cavalchi) il sistema dell’Anticristo, sebbene sia quest’ultimo a tenere le fila, servendosi di lei nello stesso modo in cui i tiranni hanno sempre sfruttato la religione, semplicemente come uno strumento per raggiungere i propri scopi.

2. (8) La chiara connessione tra la bestia che porta la donna e la bestia di Apocalisse 13.

«La bestia che tu hai visto era e non è più e salirà dall’abisso e andrà in perdizione; e gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia che era, e non è, quantunque essa sia».

3. (9) Sette monti associati alla bestia.

«Qui sta la mente che ha sapienza: le sette teste sono sette monti, sui quali la donna siede».

a. Le sette teste sono sette monti: Molti non indugiano ad associare i sette monti a Roma e al Papato, dal momento che Roma è conosciutissima con l’appellativo di città dei sette colli.Tuttavia, il termine greco letteralmente significa monti e non colli.

i. Molti commentatori, soprattutto quelli che ritengono che tutta l’Apocalisse si sia già adempiuta nella storia, considerano i sette monti un collegamento inoppugnabile a Roma. Clarke ne è un buon esempio quando scrive che “questo versetto è stato considerato quasi universalmente un’allusione ai sette colli su cui sorgeva originariamente Roma”.

ii. A volte nella Bibbia, però, i monti raffigurano i governi (come in Daniele 2:35), e la città di Roma è costruita su colline, non su montagne.

b. Le sette teste sono sette monti: Probabilmente è meglio vedere i sette monti come una rappresentazione dei sette re e dei rispettivi regni descritti in Apocalisse 17:10. Molti trovano irresistibile il collegamento tra la Babilonia religiosa e il cattolicesimo, pur non essendo interamente esatto. Non c’è dubbio che la Babilonia religiosa incorporerà una forte componente cattolica, ma si estenderà ben oltre il cattolicesimo romano.

i. Le tendenze alla creazione di una partnership definitiva del cattolicesimo romano con un’unica religione mondiale erano evidenti nello strano coinvolgimento e nell’approvazione di altre religioni anticristiane da parte di Papa Giovanni Paolo II.

ii. Parlando di una “adunata di preghiera” con cristiani, musulmani, giudei, buddisti e altri, Papa Giovanni Paolo II disse ai partecipanti che i loro sforzi stavano “rilasciando profonde energie spirituali nel mondo e stavano dando vita a un nuovo clima di pace”. Il Papa promise che “la Chiesa cattolica intende ‘condividere e promuovere’ tale cooperazione ecumenica e interreligiosa”.

iii. Il giornale Catholic Review commentò così l’affermazione: “L’unità religiosa promossa dal Santo Padre Papa Giovanni Paolo II e approvata da Sua Santità il Dalai Lama non è un obiettivo da raggiungere immediatamente, ma potrebbe arrivare il giorno in cui l’amore e la compassione, che sia Buddha che Cristo hanno predicato con tanta chiarezza, uniranno il mondo in uno sforzo comune per salvare l’umanità da una distruzione insensata e condurranno verso la luce in cui tutti noi crediamo”.

4. (10) Sette re e regni.

«E sono anche sette re; cinque sono caduti, uno è, l’altro non è ancora venuto; e, quando verrà, dovrà durare poco».

a. Cinque sono caduti, uno è, l’altro non è ancora venuto: Si tratta di uno dei passi più difficili del libro dell’Apocalisse. Alcuni definiscono questi sette re, cinque passati, uno presente e uno futuro, come la successione degli imperatori romani al tempo di Giovanni, sebbene un tale approccio sollevi molte difficoltà storiche. Più probabilmente il significato è questo:

·Cinque sono caduti si riferisce ai cinque imperi mondiali antecedenti all’epoca di Giovanni: Egitto, Assiria, Babilonia, Medo-Persia e Grecia.

·Uno è si riferisce all’impero mondiale dell’epoca di Giovanni: Roma.

·L’altro non è ancora venuto si riferisce a un impero mondiale a venire: la rinascita dell’Impero Romano.

b. Quando verrà, dovrà durare poco: Questo settimo re verrà soppiantato rapidamente da un ottavo – e si istituirà così lo stato dell’Anticristo (Apocalisse 17:11).

i. Anche questo punto di vista presenta dei problemi (e per questo alcuni ritengono che il sette sia simbolico). Si tratta chiaramente un passaggio difficile!

5. (11) La bestia (l’Anticristo) è identificata chiaramente con l’ottavo re.

«E la bestia che era e non è più, è anch’essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione».

a. È anch’essa un ottavo re: Viene dai sette, cioè ha caratteristiche comuni con tutti gli imperi mondiali precedenti, ma il suo destino è chiaro. Perdizione significa “distruzione”: la bestia sarà distrutta.

6. (12-15) Dieci re futuri, alleati dell’Anticristo.

«Le dieci corna, che hai visto, sono dieci re i quali non hanno ancora ricevuto il regno, ma riceveranno potestà come re, per un’ora, insieme alla bestia. Essi hanno un unico scopo e daranno la loro potenza ed autorità alla bestia. Essi combatteranno contro l’Agnello e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e coloro che sono con lui sono chiamati, eletti e fedeli». Poi mi disse: «Le acque che hai visto, dove siede la meretrice, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue».

a. Dieci re i quali non hanno ancora ricevuto il regno: Si tratta probabilmente di un’allusione a una confederazione di dieci nazioni (come le dita dei piedi dell’immagine di Daniele 2:24-45), anche se alcuni considerano il dieci un numero simbolico.

i. “Sono dieci regni che sorgeranno dal quarto regno: dieci potenze europee, che al tempo della fine, insieme al potere anticristiano e in assoggettamento ad esso, muoveranno guerra contro Cristo. Nel numero e nella forma precisa qui illustrata, non sono ancora sorti… Quali saranno i cambiamenti in Europa che creeranno le condizioni giuste, non sta a noi dirlo.” (Alford, 1866)

b. Essi hanno un unico scopo: Molti hanno visto l’Unione Europea (l’ex Comunità Economica Europea) come la potenziale realizzazione di questo. Forse, ma ad oggi sono più di dieci le nazioni che fanno parte di questa rinata potenza europea e altre se ne aggiungeranno.

i. Non c’è dubbio che l’UE stessa affermi di essere un successore dell’antico Impero Romano. La CEE è nata nel 1957, quando sei nazioni europee si sono incontrate per discutere della possibilità di unire le loro risorse nucleari, carbonifere ed economiche. Si sono incontrate a Roma e hanno firmato il Trattato di Roma – l’inizio dell’attuale UE. In molti luoghi d’Europa, la bandiera dell’Unione Europea è importante quanto quella nazionale.

ii. Potremmo affermare di nuovo quello che Alford scrisse nel 1866: “Nel numero e nella forma precisa qui illustrata, [questi regni] non sono ancora sorti… Quali saranno i cambiamenti in Europa che creeranno le condizioni giuste, non sta a noi dirlo”. Ma accadrà, e questa confederazione di nazioni sorgerà in qualità di erede dell’antico Impero Romano.

c. Essi hanno un unico scopo e daranno la loro potenza ed autorità alla bestia: Qualunque sia la loro vera identità, le loro azioni sono chiare. Si uniranno all’Anticristo nella guerra contro Cristo, nella battaglia a cui si fa allusione nella sesta e nella settima coppa (Apocalisse 16:12-21).

d. Le acque che hai visto, dove siede la meretrice: La prostituta dominerà su popoli, moltitudini, nazioni e lingue. Da questo capiamo che l’influenza della meretrice sarà su scala mondiale, grazie alla sua connessione con la bestia. Si tratta veramente di un’unica religione mondiale.

i. L’interpretazione della meretrice si concentra sulla sua relazione con la bestia: è assolutamente legata alla bestia e al suo governo. Se questo ti sembra impensabile, ricorda che nella storia la religione (non il vero cristianesimo) è stata sempre, di propria spontanea volontà, al servizio e a supporto dei tiranni.

d. Giudizio della grande meretrice.

1. (16) Gli alleati dell’Anticristo si rivoltano contro la grande meretrice.

«E le dieci corna che hai visto sulla bestia odieranno la meretrice, la renderanno desolata e la lasceranno nuda, mangeranno le sue carni e la bruceranno col fuoco».

a. Odieranno la meretrice, la renderanno desolata e la lasceranno nuda, mangeranno le sue carni e la bruceranno col fuoco: Tale atto di violenza si verificherà probabilmente a metà della Tribolazione. A quel punto, la religione apostata scoprirà la vera natura della bestia.

i. In ultima analisi, l’Anticristo non tollererà alcun culto, se non quello rivolto a lui stesso: Il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come Dio, mettendo in mostra se stesso e proclamando di essere Dio (2 Tessalonicesi 2:3-4).

b. La bruceranno col fuoco: Non appena il suo potere si sarà consolidato, l’Anticristo non avrà più bisogno del supporto della Babilonia religiosa. Farà in modo di fare a pezzi e di distruggere lei e la sua unica religione mondiale.

i. È sempre stato l’obiettivo dei tiranni – e della maggior parte dei politici – sfruttare la religione per i loro scopi, per poi disfarsene.

2. (17) Alla fine, è la mano di Dio che dirige tutto questo.

«Dio infatti ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno, di avere un unico pensiero e di dare il loro regno alla bestia finché siano adempiute le parole di Dio».

a. Dio… ha messo nei loro cuori: Dio ha diretto il giudizio contro la Babilonia religiosa. A volte Dio usa un gruppo malvagio (in questo caso, i dieci re) affinché sia uno strumento del Suo giudizio contro un altro gruppo malvagio (in questo caso, la Babilonia religiosa).

b. Di avere un unico pensiero e di dare il loro regno alla bestia: Dio decreterà il sostegno politico di questi dieci re nei confronti dell’Anticristo. Egli darà al mondo proprio ciò che vuole: una religione e dei governanti senza Dio.

3. (18) La grande meretrice viene identificata con Roma.

«E la donna che hai visto è la grande città che regna sui re della terra».

a. La grande città: All’epoca di Giovanni, non c’era alcun dubbio su quale fosse la città che regna sui re della terra. Roma costituiva il centro politico, economico e religioso del mondo del tempo.

i. Ma Babilonia – intesa come sistema mondiale – è sempre stata la grande città che regna sui re della terra. La domanda rivolta ai cristiani è: “Essa regna anche su di me? O sono cittadino di una città migliore, la Gerusalemme di sopra?” (Galati 4:26)

b. La grande città: Come già detto, il legame della meretrice, della Babilonia religiosa, con Roma non vuol dire che la Chiesa cattolica romana corrisponda esattamente alla Babilonia religiosa, anche se la fetta apostata del cattolicesimo romano farà parte sicuramente della grande meretrice.

i. “È più evidente nel paganesimo, ma anche nel maomettanesimo, nel papismo, nel cattolicesimo degenerato delle chiese orientali e in tutti gli ‘-ismi’ eretici, le infedeltà e i meri buonismi che affliggono anche il nostro cristianesimo protestante.” (Seiss)

c. La grande città: Piuttosto, Roma era la perfetta personificazione di Babilonia (il mondo in ribellione contro Dio) all’epoca di Giovanni. Oggigiorno l’idolatria è altrettanto forte, anche se più sparpagliata. Quale città del mondo odierno può essere identificata, senza ombra di dubbio, con il sistema mondiale? Hollywood? Wall Street? Washington?

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